15.10.2008

SPECIALE BERTONE - Assemblea operai sotto casa di Lili

stamattina, mercoledì 15, seicento operai della Bertone hanno effettuato un'assemblea davanti alla casa della proprietaria della carrozzeria Lili Bertone, in corso Peschiera. La richiesta dei dipendenti è stata quella di mettere a disposizione dei commissari il terreno e i marchi della carrozzeria per verificare la concretezza dei possibili compratori.

Durante l'assemblea, sono intervenuti diversi lavoratori denunciando la pesantissima situazione che sono costretti a vivere dopo cinque anni di cassa integrazione, con stipendi che spesso raggiungono a mala pena i 600 euro al mese.

 

I delegati hanno sottolineato come «La signora Lili Bertone continua a dire di essere dalla parte di noi operai: ma se lo fosse davvero non si comporterebbe in questo modo. Non vogliamo essere comprati da un curatore fallimentare».

Giorgio Airaudo, segretario provinciale della Fiom-Cgil, concludendo l'assemblea, ha detto: «Il sindacato non lascerà soli i lavoratori della Bertone. Quei muri così importanti per la proprietà non verranno neanche abbandonati da noi e ci rimarremo attaccati un minuto più degli altri. Sappiamo che ci sono delle dichiarazioni di intenti di possibili compratori, ma le dichiarazioni da sole non danno posti di lavoro. Siamo pronti a discutere con chiunque, anche con la signora Bertone, abbia un piano industriale fatto di soldi veri, di prodotti vendibili e di occupazione certa per tutti i dipendenti».

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