15.10.2009

PRIMI SCIOPERI NEL TORINESE CONTRO L’ACCORDO SEPARATO

decine di fabbriche hanno fatto sciopero

La Fiom Cgil rende noto che alla notizia che Fim – Uilm – Ugl - Fismic e Federmeccanica avevano raggiunto l'accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale dei metalmeccanici senza prevedere il referendum tra i lavoratori ed escludendo la Fiom Cgil (organizzazione sindacale maggioritaria nella categoria), i lavoratori di numerose aziende del torinese hanno effettuato scioperi spontanei o programmato iniziative per la giornata di domani.


  • Tra le aziende che hanno scioperato oggi segnaliamo:

Alla Fiat Carrozzeria Mirafiori sciopero con cortei lungo le linee di montaggio con blocco della produzione; hanno indetto invece un ora di sciopero per turno alla Bienne di Moncalieri, Baltea di Leinì, Dytech ex Dayco di Chivasso, Agrati di Collegno, Flexider, Kuehne + Nagel e Comau Dies di Torino,  Fucine Rostagno di Cuorgnè, Romi ex Sandretto di Pont, Omp di Busano, Idrosapiens di Leinì. 
Alla Oerlikon Graziano di Rivoli, di circa 700 addetti, molti lavoratori hanno scioperato e sono usciti in corteo manifestando davanti ai cancelli della fabbrica.
Il Segretario della Fiom Cgil di Torino Giorgio Airaudo ha così dichiarato: “i lavoratori metalmeccanici non possono essere soddisfatti di un “piccolo contratto” che non affronta la crisi e che ha impedito a loro di avere l’ultima parola sul contratto nazionale, un vero scippo alla democrazia”.

 

 

                                                                                                          Ufficio Stampa Fiom

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