15.10.2009

Fim Uilm e Federmeccanica firmano l’accordo separato

Fim Uilm e Federmeccanica firmano l’accordo separato per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici .
Escludono la Fiom Cgil e non vogliono sottoporre l'accordo al referendum tra i lavoratori

Dichiarazione di Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom Cgil
E' stato siglato l'accordo separato sul contratto nazionale dei metalmeccanici che noi consideriamo illegittimo sulla parte normativa.
Per quanto riguarda l'aumento retributivo manteniamo ferma la nostra piattaforma e la nostra richiesta per quanto riguarda il biennio.
Quello che è stato concordato lo consideriamo semplicemente un anticipo.
Il punto è questo: noi chiediamo a Fim e Uilm di sottoporre l'accordo separato al referendum di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori metalmeccanici.
Noi non applicheremo le regole di un accordo separato che non viene sottoposto al voto dei lavoratori.
Se ci sono modifiche peggiorative sulla parte normativa si aprirà inevitabilmente anche un contenzioso legale ovunque le si intendesse applicare.
Per quanto riguarda le nostre iniziative: noi apriremo una campagna nazionale sul problema della democrazia, perché questo non è più solo un problema sindacale, ma un problema politico enorme e
nella contrattazione noi non applicheremo le eventuali regole che sono state definite.
Per noi l'unico vincolo è il voto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Se non si vuole questa deriva, che è l'esatto opposto della coesione sociale che viene invocata, c'è uno strumento: quello della democrazia.
Noi, lo ripeto, ci atteniamo al voto dei lavoratori.
Che abbiano il coraggio di presentare e sottoporre l'accordo separato al referendum di tutti i diretti interessati, con l'impegno da parte di tutti di attenersi alla volontà che esprimeranno.
Altrimenti è un puro e semplice sopruso e, come tale, non potrà non essere contrastato in tutti i modi da parte nostra.

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