NO ALLE DEROGHE AL CONTRATTO NAZIONALE
Ieri
a Roma Fim e Uilm hanno firmato l'accordo con Federmeccanica che
prevede le deroghe al contratto nazionale, cioè la possibilità di
"definire a livello aziendale intese modificative della
normativa contrattuale".
Nei
fatti, come é avvenuto per Pomigliano, tutte
le materie contrattuali potranno essere peggiorate, con una procedura
che non solo non prevede la verifica del consenso dei lavoratori ma
esautora le stesse RSU.
Per
quanto riguarda il salario non possono essere abbassati i minimi
tabellari ma le deroghe sono possibili per le maggiorazioni, per i
superminimi, per i premi derivanti da accordi aziendali.
Federmeccanica,
con la collaborazione di Fim e Uilm, ha dato soddisfazione ai diktat
della Fiat, annullando una delle poche certezze rimaste a tutti i
lavoratori metalmeccanici: il Contratto nazionale.
In
questo modo si rincorre l'idea, iniqua e illusoria, che abbassando i
diritti e il salario, e peggiorando le condizioni di lavoro, si
difendano il lavoro e le imprese.
Si
tratta di uno strappo democratico gravissimo: Fim e Uilm non hanno
alcun mandato dai lavoratori a firmare un accordo che apre un
percorso di cancellazione del Contratto nazionale, anche se per la
Fiom il Contratto in vigore è quello del 2008 che non prevede
deroghe.
Fim
e Uilm abbiano il coraggio di confrontarsi con i lavoratori nelle
assemblee e verificarne il consenso attraverso il voto democratico!
Non
è accettabile che a Pomigliano i lavoratori siano stati costretti,
sotto ricatto, a votare su richiesta della Fiat, mentre il diritto ad
esprimersi è negato quando la questione riguarda tutti!
In
ogni caso i metalmeccanici non si lasceranno scippare il Contratto
senza reagire: diventa ancor più importante essere in tanti a
Roma il 16 ottobre per la grande manifestazione della Fiom
in difesa dei diritti, della democrazia e del Contratto nazionale!
Scarica il volantino della Fiom-Cgil di Torino
Notizie correlate
- PROSEGUONO E SI ALLARGANO GLI SCIOPERI
- PRIMI SCIOPERI NEL TORINESE CONTRO L’ACCORDO SEPARATO
- No all’accordo separato
- UN ACCORDO SEPARATO ILLEGITTIMO!
- Fim Uilm e Federmeccanica firmano l’accordo separato
- Costruiamo insieme la Piattaforma
- Il 96% dei votanti boccia un accordo sbagliato
- LA AGRATI CHIUDERA’
- TEKFOR: MOBILITÀ INCENTIVATA AL POSTO DEI LICENZIAMENTI
- EVITATI I I LICENZIAMENTI ALLA BELTRAME