TEKFOR: MOBILITÀ INCENTIVATA AL POSTO DEI LICENZIAMENTI
Nella
tarda serata di martedì 25 febbraio, al termine di un incontro di sei ore all'Unione
Industriale, è stata raggiunta un'ipotesi
di
accordo
tra
le organizzazioni
sindacali e
la Tekfor-Amtek,
che nei giorni scorsi aveva avviato una procedura di licenziamento
per
97
dipendenti (degli
attuali 908) di cui 37
nel
sito di Avigliana
e
60
nel
sito di Villar
Perosa.
L'ipotesi
di accordo,
che dovrà poi essere validata dal voto dei lavoratori, prevede
al
posto dei licenziamenti il ricorso alla mobilità
volontaria incentivata,
anche in vista della pensione. L'azienda
ha anche fatto marcia
indietro rispetto
alla cassa
integrazione,
dichiarando che le persone che avevano ricevuto la lettera per la
messa in cassa integrazione non corrispondono a quelle in esubero e
che la lettera stessa verrà modificata con l'inserimento di una data
da rientro.
Martedì
4 si
svolgeranno le assemblee
dei
lavoratori, che saranno chiamati a esprimersi sull'accordo, mentre
lunedì
10 è
previsto un nuovo
incontro.
Marinella
Baltera,
della Fiom-Cgil, dichiara:
«Grazie anche alle iniziative e alla determinazione dei lavoratori,
abbiamo scongiurato soluzione traumatiche come i licenziamenti:
l'apertura a un percorso di volontarietà ci sembra un passo avanti
anche se gli incentivi proposti non ci sembrano ancora sufficienti.
In ogni caso, faremo le assemblee e valuteremo l'accordo assieme ai
lavoratori prima di decidere il da farsi»
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