25.02.2014

TEKFOR: MOBILITÀ INCENTIVATA AL POSTO DEI LICENZIAMENTI

Nella tarda serata di martedì 25 febbraio, al termine di un incontro di sei ore all'Unione Industriale, è stata raggiunta un'ipotesi di accordo tra le organizzazioni sindacali e la Tekfor-Amtek, che nei giorni scorsi aveva avviato una procedura di licenziamento per 97 dipendenti (degli attuali 908) di cui 37 nel sito di Avigliana e 60 nel sito di Villar Perosa.

L'ipotesi di accordo, che dovrà poi essere validata dal voto dei lavoratori, prevede al posto dei licenziamenti il ricorso alla mobilità volontaria incentivata, anche in vista della pensione. L'azienda ha anche fatto marcia indietro rispetto alla cassa integrazione, dichiarando che le persone che avevano ricevuto la lettera per la messa in cassa integrazione non corrispondono a quelle in esubero e che la lettera stessa verrà modificata con l'inserimento di una data da rientro.

Martedì 4 si svolgeranno le assemblee dei lavoratori, che saranno chiamati a esprimersi sull'accordo, mentre lunedì 10 è previsto un nuovo incontro.

Marinella Baltera, della Fiom-Cgil, dichiara: «Grazie anche alle iniziative e alla determinazione dei lavoratori, abbiamo scongiurato soluzione traumatiche come i licenziamenti: l'apertura a un percorso di volontarietà ci sembra un passo avanti anche se gli incentivi proposti non ci sembrano ancora sufficienti. In ogni caso, faremo le assemblee e valuteremo l'accordo assieme ai lavoratori prima di decidere il da farsi»

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    Un presidio davanti alla Tekfor di Villar Perosa. Foto L’Eco del Chisone.