ACCORDO EMBRACO: STOP AI LICENZIAMENTI E INVESTIMENTI
La
Fiom-Cgil
rende
noto che si sono oggi, mercoledì 22 dicembre, i lavoratori
dell'Embraco,
attraverso un referendum hanno
approvato l'accordo
sottoscritto
da azienda e sindacati. I votanti sono stati 452, 357 i voti
favorevoli, 93 quelli contrari.
L'accordo
prevede l'impegno
formale dell'azienda
a un investimento
per 9
milioni di euro,
al mantenimento
dell'occupazione
e
al blocco
delle
mobilità,
se non su base volontaria e previo accordo sindacale. Inoltre,
l'accordo rientra nel quadro del contratto
nazionale senza alcuna deroga,
ed anzi prevede alcune
condizioni migliorative,
come ad esempio le 7 ore di turno per i sabati straordinari pagate
come 8 ore.
La
trattative era iniziata sei
mesi fa
con l'azienda
che
richiedeva
tagli salariali per 150 euro a
testa e libertà
di licenziamento.
L'Embraco,
che fa parte della multinazionale
Whirlpool,
occupa oltre 600
dipendenti e
produce motori per frigoriferi.
Barbara
Tibaldi,
della Fiom-Cgil, dichiara: «Questa intesa, approvata dai lavoratori,
dimostra che anche in condizioni difficili è possibile stipulare
accordi che garantiscono occupazione e investimenti senza ledere i
diritti dei lavoratori, senza derogare dal contratto nazionale e anzi
apportando alcune condizioni migliorative. L'intesa dimostra anche
che la Fiom-Cgil è capace a firmare gli accordi».
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