AGRATI, CONSEGNATO UN APPELLO AL FONDATORE
Mercoledì
5 marzo,
una delegazione di lavoratori
dell'Agrati
di Collegno si è recato a Veduggio,
in provincia di Monza, dove ha sede il quartier generale
dell'azienda.
I
lavoratori hanno consegnato
un
appello
al
presidente
e
fondatore
Luigi Agrati per
sostenere le ragioni del mantenimento del sito di Collegno. La Agrati
infatti, nonostante i bilanci in positivo e senza aver mai chiesto un
giorno di cassa integrazione, ha deciso di chiudere lo stabilimento
di Collegno, con il conseguente licenziamento di tutti gli 82
dipendenti.
In
allegato, l'appello consegnato dai lavoratori .
Marinella
Baltera,
della Fiom-Cgil, dichiara:
«Visto che la Agrati si è sempre vantata, anche nel suo statuto,
della propria responsabilità sociale, non capiamo quale
responsabilità sociale ci sia dietro la decisione di chiudere uno
stabilimento e licenziare 82 dipendenti, senza aver chiesto neanche
un giorno di cassa integrazione».
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