11.09.2008

SPECIALE BERTONE - Deserta l’assemblea dei soci

Lo scontro diretto è stato rimandato. L'assemblea dei soci della Bertone spa, organizzata per martedì 9 settembre alle 18 nello studio del notaio Biino è andata deserta. O meglio, l'unico a presentarsi è stato un socio di minoranza Gracco De Lay. Ma visto che la sua quota non raggiungeva il 50% delle azioni l'assemblea è stata annullata.

L'assenza della Nube (socio di maggioranza in mano alla vedova di Nuccio, Lilli Bertone, e delle due figlie Barbara e Marie Jeanne) fa presupporre che nella famiglia più litigiosa dell'imprenditoria torinese siano in corso delle trattative. L'assemblea dei soci infatti avrebbe dovuto affrontare un punto fondamentale per il futuro del marchio del design. L'amministratore giudiziario l'aveva convocata per discutere la proposta della messa in liquidazione della holding di famiglia (considerata vicino allo stato di insolvenza che potrebbe arrivare tra ottobre e novembre). Ma la questione metteva in contrapposizione la signora Lilli Bertone (che parla di un piano di rilancio) e le figlie (che invece vorrebbero vendere).

Uno scontro dall'esito incerto, anche per la confusione societaria su cui ormai si è avvitata la Bertone. In estate, Lilli Bertone ha compiuto un blitz: approfittando della maggioranza di un centesimo che sulle figlie nella Nube (la società di famiglia che di fatto controlla la Berone spa) l'ha trasformata da società semplice in srl e si è autonominata amministratore unico. Secondo la vedova, l'atto è valido perché firmato davanti a un notaio genovese. Le figlie, invece, lo ritengono non valido in quanto, nonostante siano socie, non erano state informate e nemmeno convocate. La differenza non è da poco considerando che, se valido, l'atto fornirebbe alla signora Lilli la maggioranza necessaria per bloccare qualunque ipotesi di liquidazione della società. Ma evidentemente nessuna delle due parti se l'è sentita di affrontare questioni tanto delicate di assetto societarie in una sola assemblea.

A questo punto l'amministratore giudiziario della Bertone spa, Maurizio Gili, potrebbe convocare una nuova assemblea. Il suo mandato scade l'11 settembre ma potrebbe ottenere una delega dal tribunale per presiedere anche quell'incontro.

(La Stampa, 11 settembre)

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