14.07.2010
QUINTO GIORNO DI SCIOPERI SUL PREMIO
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, mercoledì 14 luglio, i lavoratori del gruppo Fiat si sono fermati in sciopero per il quinto giorno consecutivo. Questa mattina si sono fermati per 4 ore, a Mirafiori i lavoratori delle Meccaniche (adesione all'80%), quelli delle Carrozzerie (adesione oltre il 60%) e quelli del Motor Village (adesione all'80%). Oltre 1.000 lavoratori sono andati in corteo fino davanti alla sede del Lingotto, dove si è tenuto un breve comizio in cui è intervenuto anche Pino Capozzi, il delegato licenziato ieri dalla Fiat per avere espresso la propria opinione sull'accordo di Pomigliano. Sempre in mattinata si è fermata anche la Itca di Grugliasco (adesione dell'oltre il 90%) e i lavoratori sono andati in corteo fino al centro commerciale delle Gru. Nel pomeriggio le agitazioni, sempre di 4 ore, hanno riguardato ancora Meccaniche, Carrozzerie e Motor Village, con oltre 800 lavoratori in corteo fino alla porta 5. Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Gli scioperi di oggi hanno un significato particolare per due motivi. Intanto perché si sono svolti in concomitanza con l'incontro a Roma tra Fiat e sindacati sul premio di risultato, e noi auspichiamo che venga erogata una cifra non inferiore a quella dello scorso anno. E poi perché con il licenziamento di ieri di Pino Capzzi le agitazioni hanno assunto un carattere di solidarietà nei confronti del lavoratore e di protesta verso i metodi della Fiat».
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