16.06.2010

OERLIKON GRAZIANO: L’AZIENDA CHIAMA LA POLIZIA

Alla Graziano Trasmissioni di Collegno, che produce trasmissioni e ingranaggi e occupa 800 dipendenti, l'azienda, invece di affrontare una trattativa sindacale, si è rivolta alle forze dell'ordine per rimuovere il presidio davanti ai cancelli dei lavoratori.
La trattativa nasce dal fatto che l'azienda, che in questi mesi ha fatto ricorso alla cassa integrazione straordinaria, ha deciso di corrispondere il premio di risultato in maniera differenziale ai lavoratori, diminuendolo a quei dipendenti che hanno trascorso più ore in cassa.

Questa soluzione è stata ritenuta inaccettabile unitariamente da parte di tutte le Rsu, che hanno quindi chiesto all'azienda di aprire una trattativa. A fronte del rifiuto da parte della dirigenza, sono iniziate le agitazione dei lavoratori, con due ore di sciopero al giorno a partire da giovedì, e presidio davanti ai cancelli, a partire da lunedì.

L'azienda invece di sedersi al tavolo delle trattative e ascoltare le richieste dei delegati, ha chiamato le forze dell'ordine per rimuovere il presidio.

Vittorio De Martino, della Fiom-Cgil, dichiara: «È inaccettabile trasformare una normale dialettica sindacale, su problemi di retribuzione dei lavoratori, in un problema di ordine pubblico».

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