Mercoledì 23 giugno, a partire dalle ore 9,30 in piazza Castello davanti alla sede della Regione Piemonte: si svolge un presidio dei lavoratori delle aziende in crisi di tutto il Piemonte. Con questa iniziativa, con lo slogan «Priorità all'occupazione», si vuole sollecitare interventi che contrastino la crisi e difendano l'occupazione e tenere alta l'attenzione sulle decine di crisi aziendali che continuano, nel silenzio e nella solitudine, a colpire i lavoratori.

Nel 2010 la crisi economico, ben lungi dall'essere finita, continua a colpire duramente la nostra regione e il settore metalmeccanico. Nei primi 5 mesi di quest'anno infatti la cassa integrazione ha coinvolto 1.945 aziende nella regione, per un totale di 61.433 addetti, e ne sono state richieste 35.404 settimane. Inoltre dal 2007 a oggi 168 aziende, che occupavano in totale 10.805 lavoratori, hanno chiuso e nei prossimi mesi rischiano di tirare già la saracinesca altre 55 imprese, con 4.025 posti di lavoro.
 

Giorgio Airaudo, segretario regionale della Fiom-Cgil, dichiara: «Questi dati ci mostrano che la crisi continua a colpire duramente i lavoratori piemontesi che ormai da tre anni vedono il loro reddito falcidiato dalla cassa integrazione. Ci rivolgiamo alla Regione perché abbiamo deciso di prendere sul serio le iniziative sul lavoro che vogliono di mettere in campo: non basta tamponare la questione salariale con gli ammortizzatori sociali, è tempo di portare avanti provvedimenti che salvaguardino il lavoro, la produzione e il patrimonio industriale della Regione». 23 giugno, a partire dalle ore 9,30 in piazza Castello davanti alla sede della Regione Piemonte: un presidio dei lavoratori delle aziende in crisi di tutto il Piemonte. Con questa iniziativa, con lo slogan «Priorità all'occupazione», si vuole sollecitare interventi che contrastino la crisi e difendano l'occupazione e tenere alta l'attenzione sulle decine di crisi aziendali che continuano, nel silenzio e nella solitudine, a colpire i lavoratori.
 

Volantino presidio

Dati aggiornati cassa integrazione

Aziende a rischio chiusura
 

Presidio regionale

• Un vecchio presidio della Fiom

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