26.09.2008

Chiude la Axon di Rondissone: mobilità per 65 lavoratori

I lavoratori della Axon di Rondissone hanno effettuato oggi uno sciopero con corteo per prostestare contro la decisione dell'azienda di cessare l'attività entro il 31 dicemrbe e di aprire la procedura di mobilità per tutti i dipendenti. La delegazione dei lavoratori è arrivata fino davanti al Comune ed è stata ricevuta dal sindaco che ha offerto la massima solidarietà.

La Axon, che ha 65 dipendenti e produce macchinette per il caffé a cialde per la Lavazza, fa parte del gruppo Necta di Bergamo, che occupa oltre 1.200 dipendenti. La decisione di chiudere lo stabilimento di Rondissone è stata motivata con la scarsa produttività e con un calo degli ordini. Ma la Axon, fino al 2003, era di proprietà della Lavazza stessa e da allora i livelli produttivi sono sempre rimasti gli stessi.

Lino Malerba della Fiom-Cgil dichiara: «Chiediamo che si fermi immediatamente la procedura di mobilità e che si apra una trattativa. Se c'è un problema di produttività siamo pronti a discutere con l'azienda un piano ristrutturazione ma non si può accettare la chiusura».

Axon

  • Macchinetta per il caffé a cialde Macchinetta per il caffé a cialde