26.03.2009
INDESIT - Chiesta la cassa per tutti i dipendenti
La Indesit utilizzerà la cassa
integrazione a None, nel torinese, la fabbrica che ha annunciato di
voler chiudere: il provvedimento scatterà dal 27 al 31 marzo,
dal primo al 3 aprile, dal 6 al 10 e nelle giornate del 17 e 24
aprile, per tutti i 650 dipendenti. Lo ha comunicato oggi l'azienda
ai sindacati. «L'Indesit ricorre alla cassa integrazione -
osserva il segretario generale della Fiom torinese, Giorgio Airaudo -
perchè vuole evitare una drammatizzazione in quanto i
lavoratori non farebbero uscire la merce dallo stabilimento. Non
abbiamo alcun segnale che l'azienda abbia cambiato idea sulla
chiusura e non c'è una convocazione, ma solo fumisterie dei
politici. La trattativa si fa nelle sedi sindacali».
Indesit
-
Indesit
Notizie correlate
- TEKSID - La Fiat non paga l’anticipo della cassa in deroga
- ALTRI 4 MESI DI CASSA PER LA DE TOMASO
- DE TOMASO, DE MARTINO: ”SERVE UN TAVOLO AL MINISTERO”
- EVITATI I I LICENZIAMENTI ALLA BELTRAME
- PROROGA DELLA CASSA ALLE PRESSE DI MIRAFIORI
- CASSA A MIRAFIORI, SENZA INVESTIMENTI
- DE TOMASO: ALTRI SEI MESI DI CASSA
- MIRAFIORI: TRE SETTIMANE DI CIG AGLI ENTI CENTRALI
- ASSEMBLEA ALLA INDESIT DI NONE: TRATTATIVA RIAPERTA
- ENGINEERING, SALTA L’ACCORDO
