Presidio davanti al Comune di Ivrea per i lavoratori Telis (ex Celltel) di Scarmagno, azienda che occupa 220 dipendenti e gestisce servizi di assistenza per numerose azienda come Telecom o Mediaset. Una delegazione di lavoratori è poi stata ricevuta in Comune dal sindaco, insieme con altri sindaci della zona: era presenta anche l'assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto.

Nel corso dell'incontro l'assessore ha spiegato che ci sarebbero alcuni interessamenti da parte di nuove aziende per la reindustrializzazione dell'area e che nel giro di qualche settimana se ne potrebbe sapere di più. La Fiom-Cgil ha risposto che è invece necessario mantenere la continuità aziendale, con la presentazione da parte di Telis di un piano industriale, anche per ottenere l'omologazione del concordato preventivo, la cui richiesta scade il 6 maggio.

La Telis era una delle quattro aziende che aveva sede nel capannone dell'area industriale di Scarmagno distrutto da un incendio a marzo dello scorso anno.

Fabrizio Bellino, responsabile della Fiom-Cgil di Ivrea, dichiara: «Più che dissipare le ombre, l'incontro di oggi non ha fatto che accrescere le nostre preoccupazioni. Chiediamo un intervento pieno delle amministrazioni locali e delle istituzioni per portare l'azienda a assumersi la responsabilità della continuità occupazionale attraverso un percorso industriale e quindi la presentazione del piano industriale».

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