03.12.2008

DAYCO - Solo Cigo per le insaturazioni

La Fiom-Cgil rende noto che si sono concluse oggi, mercoledì 3 dicembre, le assemblee alla Daytech (ex Dayco) di Chivasso nelle quali Fim e Fiom hanno illustrato i contenuti del primo incontro sul nuovo piano Industriale presentato dall'azienda presso l'Amma di Torino. Lo stabilimento di Chivasso, di cui l'azienda aveva annunciato la chiusura scatenando l'immediata protesta dei lavoratori a fine ottobre, sarà invece riorganizzato ed orientato principalmente alle grandi case automobilistiche tedesche e francesi. Le funzioni strategiche sia tecniche che commerciali resteranno a Chivasso e vengono confermate le attuali linee produttive e i clienti. Il piano, che punta all'eccellenza sulla qualità dei prodotti e al recupero di efficienza, si svilupperà con il coinvolgimento delle maestranze e delle Rsu aziendali e per un anno gestirà le insaturazioni con il solo utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria. Il prossimo incontro, previsto già entro metà gennaio, servirà ad approfondire i piani attuativi e gli investimenti in nuovi filoni di attività.
Lino Malerba della Fiom-Cgil, dichiara: «È lungo l'elenco delle aziende spaventate dalla crisi e che reagiscono senza badare alle conseguenze delle loro scelte sul sistema industriale del paese. Siamo contenti che la Daytech non abbia voluto aggiungersi a quella lista. I lavoratori della Daytech hanno vinto una battaglia importante resistendo alla chiusura dello stabilimento e convincendo l'azienda ad investire sul futuro e sulle loro capacità. Il nuovo piano industriale è una sfida per tutti noi per affermare il valore strategico del patrimonio di conoscenze che è negli uomini e nelle donne delle nostre aziende. Sta all'azienda saper valorizzare il “sapere” ed il “saper fare” dei lavoratori della Daytech, dai quali può nascere una prospettiva nuova».
Ufficio stampa Fiom, 3 dicembre 2008



Dayco

  • logo Dayco logo Dayco