19.02.2009
CNH - Pessotto della Juve incontra i delegati
Stamattina,
giovedì 19 febbraio, una delegazione di un centinaio di
lavoratori della Cnh di San Mauro sono andati a manifestare a Vinovo
davanti al campo di allenamento della Juventus, di cui la Cnh è
sponsor ufficiale.
Gianluca Pessotto, team manager della squadra, ha ricevuto i delegati sindacali della Cnh, che gli hanno rivolto la richiesta di poter effettuare un giro di campo con lo striscione dei lavoratori dell'azienda in occasione della prossima partita casalinga della Juventus. I lavoratori hanno poi distribuito ai giocatori che uscivano dall'allenamento un volantino (in allegato) in cui spiegano le condizioni di crisi dell'azienda.
Federico Bellono, della Fiom-Cgil, dichiara: «La crisi di Cnh è particolarmente significativa sia perché nel recente passato i positivi risultati di questa società, insieme a quelli dell'Iveco, avevano compensato le perdite del settore auto del gruppo Fiat; sia perché le tradizionali misure come gli incentivi alla rottamazione non servono al rilancio di un settore come quello delle macchine movimento terra, la cui ripartenza, essendo collegata ai lavori pubblici e alle grandi infrastrutture, avrebbe bisogno di una ripresa generale dell'economia e di un maggior intervento dello Stato».
Leggi il volantino dei lavoratori
Gianluca Pessotto, team manager della squadra, ha ricevuto i delegati sindacali della Cnh, che gli hanno rivolto la richiesta di poter effettuare un giro di campo con lo striscione dei lavoratori dell'azienda in occasione della prossima partita casalinga della Juventus. I lavoratori hanno poi distribuito ai giocatori che uscivano dall'allenamento un volantino (in allegato) in cui spiegano le condizioni di crisi dell'azienda.
Federico Bellono, della Fiom-Cgil, dichiara: «La crisi di Cnh è particolarmente significativa sia perché nel recente passato i positivi risultati di questa società, insieme a quelli dell'Iveco, avevano compensato le perdite del settore auto del gruppo Fiat; sia perché le tradizionali misure come gli incentivi alla rottamazione non servono al rilancio di un settore come quello delle macchine movimento terra, la cui ripartenza, essendo collegata ai lavori pubblici e alle grandi infrastrutture, avrebbe bisogno di una ripresa generale dell'economia e di un maggior intervento dello Stato».
Leggi il volantino dei lavoratori
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