14.03.2014

AGRATI, NULLA DI FATTO IN REGIONE

Giovedì 13 marzo, si è svolto un incontro sulla situazione dell'Agrati a cui erano presenti i vertici dell'azienda, l'assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto e la Fiom-Cgil.

Nel corso dell'incontro l'azienda ha ribadito la volontà di chiudere lo stabilimento di Collegno confermando i licenziamenti. La Fiom-Cgil ha contestato i dati presentati dall'azienda nella lettera di apertura della procedura e ha chiesto di ritirarla.

Le parti si rincontreranno lunedì 24 marzo, alle ore 11, nella sede della Regione Piemonte in piazza Castello: nell'occasione l'azienda si è impegnata a presentare un nuovo piano.

Marinella Baltera, della Fiom-Cgil, dichiara: «Facciamo appello alla responsabilità sociale dell'azienda e a quanto è scritto nel loro stesso statuto: i licenziamenti sono inaccettabili ed è necessario trovare misure alternative alla chiusura dello stabilimento di Collegno, altrimenti saremo costretti a inasprire le azioni per fermare questo piano».

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