24.02.2010

AGILE - PRESIDIO DAVANTI AI TRIBUNALI

Questa mattina, mercoledì 24 febbraio, si è svolto davanti al Tribunale di Ivrea un presidio dei lavoratori dell'Agile. Nei giorni scorsi infatti il tribunale di Roma avrebbe dovuto pronunciarsi in merito alla richiesta di stato di insolvenza e di amministrazione straordinaria avanzata dai sindacati. L'azienda però aveva avanzato un controproposta per un concordato preventivo in modo da trovare un accordo con i creditori e evitare l'amministrazione straordinaria (per dettagli vedi anche il comunicato della Fiom nazionale: http://www.fiom.cgil.it/it/eunics/c_10_02_23.htm). Il tribunale ha quindi deciso di prendere ancora tempo e rinviare ogni decisione fino al 31 marzo.  Ieri a Roma si è svolta una riunione sindacale nella quale si è espressa forte preoccupazione per la sorte dei lavoratori e si è deciso di mettere in campo, a livello nazionale, dei presidi davanti ai tribunali nei territori in cui sono presenti sedi dell'Agile. Domani i lavoratori di Torino e Ivrea saranno in presidio davanti al tribunale di Milano, sede dell'inchiesta che nei giorni scorsi ha portato gli inquirenti a preannunciare la richiesta di fallimento per il gruppo Omega, proprietario di Agile.  Federico Bellono della Fiom-Cgil, dichiara: «Questo ulteriore rinvio del tribunale di Roma non solo rimette su binari di incertezza una situazione già intollerabile per i lavoratori, ritardando decisioni che aspettano da settimane, ma dall'altro fa pensare che si stia valutando, in alternativa all'amministrazione straordinaria, la proposta di concordato preventivo. Ipotesi che riteniamo assolutamente negativa per i lavoratori e che contrasteremo in ogni modo. L'iniziativa dei lavoratori di Ivrea, cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni, è solo una prima risposta».

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