09.07.2010

AGILE, ARRESTATI I VERTICI PER BANCAROTTA

Sono più di sessanta i finanzieri impegnati, dalle prime luci dell'alba, nell'esecuzione di 8 misure cautelari in carcere e 22 perquisizioni in numerose città italiane in merito alla complessa ricostruzione di un articolato sistema di frode che ha portato l'importante gruppo societario 'Agile-Eutelià, operante nel settore delle telecomunicazioni e dell'information technology, ad una situazione di gravissimo dissesto economico finanziario e di insolvenza per milioni di euro anche nei confronti di migliaia di lavoratori. L'attività odierna è coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil di Torino, dichiara: «Questi provvedimenti confermano i nostri peggiori sospetti e cioé che la vicenda Agile-Eutelia più che un'operazione di carattere industriale era un'operazione di speculazione ben oltre le regole di mercato. Ci aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso, esplorando tutti i livelli di eventuali connivenze e coperture. Adesso più che mai è necessario uno sforzo da parte di tutti, comprese le istituzioni e il governo, perché l'azienda possa riprendersi e per salvare l'occupazione».

 

In Piemonte infatti sono 300 i dipendenti di Agile, ma quelli che fanno riferimento anche a Eutelia e Phonemdia, aziende dello stesso gruppo, sono oltre un migliaio.
 

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