15.07.2009

FIM E UILM: CHE DISDETTA!

La Fim - Cisl e la Uilm - Uil hanno inviato a Federmeccanica formale disdetta del Contratto Collettivo
Nazionale di lavoro unitariamente definito e sottoscritto il 20 gennaio 2008 e che ha scadenza per la sola
parte economica il 31/12/2009 e per quella normativa il 31/12/2011.
IL CONTRATTO NAZIONALE È DEI LAVORATORI
La scelta della Fim e della Uilm di disdettare il Contratto nazionale due anni e mezzo prima della sua
scadenza naturale è un atto grave, illegittimo ed è un vero e proprio schiaffo alle lavoratrici ed ai lavoratori, alla democrazia, all'azione unitaria dei sindacati.

IL CCNL IN VIGORE NON E' PROPRIETA' DI FIM E UILM
il CCNL non è "proprietà" di Fim e Uilm, ma è un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici
conquistato lo scorso 20 gennaio 2008, dopo una vertenza durata quasi 8 mesi con oltre 50 ore di sciopero;
il CCNL in vigore è stato approvato e quindi validato democraticamente con un Referendum unitario a cui le
lavoratrici ed i lavoratori metalmeccanici hanno partecipato in massa. Alla faccia di ogni elementare regola
democratica Fim e Uilm hanno deciso la disdetta senza preventivamente consultare né chiedere il mandato a nessun lavoratore metalmeccanico;
La disdetta di Fim e Uilm è illegittima ed inefficace, perchè tra i firmatari c'è la Fiom - Cgil che non ha nessuna  intenzione né di aderire né di accettare tale disdetta. Al contrario, la Fiom - Cgil, intende dare piena attuazione agli impegni negoziali assunti, a partire dal rinnovo del biennio economico 2010-2011.
La disdetta di Fim e Uilm è un favore a Federmeccanica ed a tutte le controparti datoriali.
Le imprese si trovano servita su un piatto d'argento l'opportunità di ottenere modifiche normative a partire da quelle peggiorative contenute nell'accordo separato sul modello contrattuale (deroghe al Ccnl, riduzione del valore punto, limitazione della libertà contrattuale in azienda, arbitrato e sanzioni verso le Rsu).
Del resto nella sua Assemblea nazionale Federmeccanica ha dichiarato la necessità che nel CCNL sia resa
possibile , alle imprese, la più ampia facoltà di gestione unilaterale dell'orario e della flessibilità della prestazione lavorativa, in nome di una risposta forte alla crisi in atto.
Con la disdetta del Ccnl in vigore Fim e Uilm mettono in discussione ogni azione sindacale unitaria poiché
vogliono decidere con il sostegno delle imprese nuove regole contrattuali che stravolgerebbero e
peggiorerebbero tutte quelle unitariamente conquistate ed attualmente in vigore.
LA FIOM CGIL CONSIDERA CHE
Il Contratto e l'unità sindacale sono innanzitutto un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici.
Avevamo proposto a Fim e Uilm di concludere insieme il ciclo negoziale aperto, rinnovando il biennio economico.
Hanno scelto di offrire alle imprese la divisione sindacale nel pieno della crisi economica.

La Fiom non intende rinunciare a difendere i diritti fondamentali dei lavoratori e i posti di lavoro.

Per praticare gli accordi separati si impedisce ai lavoratori di votare e decidere su piattaforme e accordi.

La FIOM CGIL invita quindi tutte le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare alle assemblee ed al referendum per l'approvazione della piattaforma per il rinnovo del biennio economico 2010-2011 e per rivendicare il blocco dei licenziamenti in difesa dell'occupazione.

PER LA DIFESA DEL TUO SALARIO, DEI TUOI DIRITTI,
DELL’OCCUPAZIONE E DELLA DEMOCRAZIA
VOTA E SOSTIENI LA PIATTAFORMA FIOM CGIL

 
scarica il volantino:
LA PIATTAFORMA FIM – UILM PER IL CONTRATTO: LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE  
scarica: la lettera inviata a Fim-Uilm.Federmeccanica e Assistal

che disdetta!

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  • vogliono che il contratto vogliono che il contratto