09.09.2009

FLEXIDER - 30 lavoratori in mobilità

Dopo due anni e otto mesi di cassa integrazione straordinaria, la Flexider ha messo in mobilità 30 dipendenti.

La Fiom-Cgil, negli incontri intervenuti in sede istituzionale (Regione e Provincia) aveva sostenuto la necessità di attivare l'utilizzo di strumenti alternativi, come la cassa integrazione in deroga, e aveva chiesto alle istituzioni di operare, per la parte che la parte competeva loro, per la ricollocazione dei lavoratori, in applicazione dell'accordo del dicembre 2006 sottoscritto presso la Regione Piemonte.

Tale accordo prevedeva alla fine del processo di riorganizzazione e riconversione aziendale la ricollocazione dei lavoratori, con l'impegno della Provincia e della Regione. Questo impegno è stato disatteso dall'azienda e, ad oggi, non ha trovato riscontro nelle iniziative assunte dalla Provincia.

Per questo, la Fiom-Cgil ha chiesto un incontro urgente alla Provincia di Torino. La Flexider si è assunta una grave responsabilità

La Fiom-Cgil, oltre a impugnare i licenziamenti, prenderà tutte le iniziative necessarie affinché gli accordi sottoscritti vengano rispettati e affinché si dia una risposta positiva alla ricollocazione lavorativa dei 30 dipendenti messi in mobilità

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