ALTA ADESIONE PER LO SCIOPERO ALL’IBM
Giovedì
20 febbraio,
i lavoratori della Ibm
si
sono fermati per quattro
ore di
sciopero,
con corteo e volantinaggio davanti allo stabilimento.
L'adesione è stata dell'80%.
Con
questa agitazione i lavoratori hanno voluto protestare contro il
piano
di
ristrutturazione
aziendale
che a Torino,
su
600
lavoratori,
prevede
89
esuberi (290
in tutta Italia).
Claudio
Gonzato e
Claudio
Suppo,
della Fiom-Cgil, dichiarano:
«La riuscita dello sciopero sta a significare che i lavoratori non
accettano questo piano di ristrutturazione: sono anni che l'azienda,
che continua a fare utili e che non ha utilizzato un'ora di cassa
integrazione, prosegue nella scelta unilaterale di ridurre il
personale senza una giustificazione fondata»
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