26.04.2011

VINTO AL RICORSO ALLA TYCO, VALIDO CONTRATTO 2008

Il tribunale di Torino ha emesso un secondo pronunciamento, dopo quello in merito alla Bulloneria Barge di Borgaro, relativo alla Tayco Electronics Amp Italia di Collegno (500 dipendenti) in merito al ricorso presentato dalla Fiom-Cgil circa l'applicazione del contratto nazionale dei metalmeccanici del 2009, firmato dai Fim e Uilm e non dalla Fiom perché considerato peggiorativo del contratto del 2008.

Il giudice, oltre a ribadire l'applicabilità del contratto del 2008 per gli iscritti alla Fiom-Cgil e per i non iscritti che ne facciano richiesta, ha anche sottolineato esplicitamente che l'azienda non può né sospendere gli aumenti contrattuali né tanto meno chiedere la restituzione degli aumenti già corrisposti.

Elena Poli, avvocato dalla Fiom-Cgil, dichiara: «È il secondo ricorso che vinciamo a Torino. La particolarità di questa sentenza è che il giudice vieta all'azienda di sospendere gli aumenti retributivi sia nei confronti degli iscritti alla Fiom-Cgil sia dei non iscritti che aderiscono al contratto del 2008».

Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Alla luce di queste importanti decisioni del tribunale, spero che Federmeccanica lasci perdere le ritorsioni sui lavoratori ventilate in questi giorni e rilanciate anche a Torino da Vincenzo Ilotte, presidente dell'Amma. A Ilotte vorrei anche dire di condividere l'idea secondo cui a livello sindacale debba valere il principio di maggioranza, dove per maggioranza si intende ovviamente quella dei lavoratori che va verificata e certificata attraverso il voto».

Scarica la locandina della Fiom-Cgil sulla vicenda

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