12.02.2014

TRE LICENZIAMENTI ALLA CRS DI SETTIMO

Mercoledì 12 febbraio, i lavoratori della Crs (Centro recupero servizi) di Settimo Torinese, azienda che occupa 48 dipendenti e lavora nella rottamazione, hanno dichiarato lo stato di agitazione a seguito della decisione unilaterale dell'azienda di licenziare tre lavoratori per motivi economici.

La Crs, che fa parte della multinazionale francese Derichebourg, ha utilizzato lo scorso anno nove mesi di cassa integrazione ordinaria ma ha ancora a disposizione tutti gli altri strumenti di welfare.

Iulia Vermena, della Fiom-Cgil, dichiara: «Chiediamo il ritiro immediato dei licenziamenti e l'apertura di una discussione che affronti gli eventuali esuberi attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali cui l'azienda può accedere, dalla cassa integrazione straordinaria ai contratti di solidarietà. Questi atti di forza sono inaccettabili».

Fiom

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