14.07.2009
Non per tutti è crisi
100 MILIARDI DI EURO *
(PARI AL 18% DEL PIL)
ogni anno restano nelle tasche degli evasori fiscali
(che poi utilizzano i servizi pagati dai contribuenti onesti)
60 MILIARDI DI EURO *
ogni anno sono il maggior costo per i cittadini di opere
e servizi pubblici e privati per finanziare la corruzione
GOVERNO, CONFINDUSTRIA E MOLTI ECONOMISTI INTANTO DISCUTONO DI RIFORMA DELLE PENSIONI, DI RIDUZIONE DEI SALARI E DEI DIRITTI, DI TAGLI AI SERVIZI SOCIALI …
SI PREFERISCE COLPIRE CHI PAGA PIUTTOSTO CHE RECUPERARE L'EVASIONE
(PARI AL 18% DEL PIL)
ogni anno restano nelle tasche degli evasori fiscali
(che poi utilizzano i servizi pagati dai contribuenti onesti)
60 MILIARDI DI EURO *
ogni anno sono il maggior costo per i cittadini di opere
e servizi pubblici e privati per finanziare la corruzione
GOVERNO, CONFINDUSTRIA E MOLTI ECONOMISTI INTANTO DISCUTONO DI RIFORMA DELLE PENSIONI, DI RIDUZIONE DEI SALARI E DEI DIRITTI, DI TAGLI AI SERVIZI SOCIALI …
SI PREFERISCE COLPIRE CHI PAGA PIUTTOSTO CHE RECUPERARE L'EVASIONE
E REPRIMERE LA CORRUZIONE
SERVONO INTERVENTI URGENTI PER IL LAVORO:
- ridurre subito le tasse sui redditi da lavoro e di pensione;
- detassare i trattamenti di cassa integrazione e mobilità;
- raddoppiare le settimane di cassa integrazione utilizzabili;
- riportare l'assegno di cassa integrazione all' 80% dellaretribuzione reale;
delle imprese, che è in attivo per quasi 13 miliardi di euro);
- estendere a tutti i lavoratori gli ammortizzatori sociali
NELLA CRISI CHI HA SEMPRE PAGATO LE TASSE !!!
* fonte: rapporto annuale 2009 della
Procura Generale della Corte dei Conti
Procura Generale della Corte dei Conti