20.04.2011

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I lavoratori della Compuprint di Leinì hanno partecipato, insieme alle aziende del comparto del fotovoltaico, al presidio davanti al ministero dell'Industria per protestare contro i tagli al settore previsti dal nuovo conto energia.  La Compuprint, che occupa 270 dipendenti e fa parte del Gruppo GDS, si era spostata da Caluso a Leinì per realizzare il piano industriale legato allo sviluppo dell’attività di pannelli fotovoltaici. L'azienda però ha deciso di licenziare 250 lavoratori a seguito del blocco degli incentivi deciso dal governo sul fotovoltaico. A Leinì si stavano prospettando nuovi investimenti superiori a 5 milioni di euro e aumento degli occupati, solo due mesi fa si discuteva di 21 turni per l’aumento di lavoro. Il 28 aprile la situazione dell'azienda verrà discussa nel corso di un incontro in Regione.  Lino Malerba, della Fiom-Cgil, dichiara: «Il governo sostenga il settore e l'azienda ritiri i 250 licenziamenti rispettando il piano industriale senza ulteriori delocalizzazioni».

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