15.07.2008

Cnh: due settimane di cassa per 600 operai

La richiesta era nell'aria da qualche giorno, oggi è stata formalizzata. Dal 22 settembre al 4 ottobre, 600 operai della Cnh di San Mauro saranno in cassa integrazione. Il piano presentato dal gruppo Fiat, di cui Cnh fa parte, prevede infatti sei settimane di cassa da utilizzare entro l'anno: per le altre quattro, saranno necessari successivi incontri.
La crisi che sta investendo il gruppo guidato da Marchionne si abbatte così non soltanto sul settore auto, in cui le difficoltà sono più evidenti e coinvolgono anche le altre case europee, ma pure sugli escavatori e sulle macchine agricole prodotte da Cnh. La, relativa, sorpresa è dovuta al fatto che non più di un paio di mesi fa, in occasione della pubblicazione della trionfalistica trimestrale, che annunciava fatturati e incassi da record, proprio la Cnh veniva presentata come il fiore all'occhiello del gruppo: in crescita, rispetto all'anno precedente, del 26 per cento con 10,1 miliardi di dollari di fatturato.
«Siamo molto preoccupati - spiega Federico Bellono della Fiom-Cgil - A inizio anno, i budget previsionali parlavano di 4.000 macchine per il 2008, con un aumento di ben 800 unità rispetto al 2007; a giugno le previsioni erano già scese ed ora la dirigenza parla di numeri anche inferiori a quelli dello scorso anno».
A risentire di questa crisi non saranno poi solo i 600 cassintegrati di San Mauro; nello stesso stabilimento infatti non saranno rinnovati i contratti ai 40 interinali attualmente presenti, in scadenza a luglio.



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