28.06.2008

CIAO MASSIMO

Ieri mattina dopo una malattia affrontata con coraggio ci ha lasciato il nostro compagno Massimo Ranghino operaio della carrozzeria Bertone, delegato sindacale della Fiom Cgil dall’ingresso in fabbrica nel 1977. Funzionario e dirigente sindacale dal 1992 di Collegno, della 5° lega e poi della Fiom di Torino e del Piemonte. Da sempre prima di tutto un sindacalista geloso dell’autonomia propria e del sindacato attento alla soggettività del lavoro e dei movimenti , eravamo tutti noi insieme a Genova e nel movimento contro tutte le guerre.

Massimo appartiene a quella generazione che ha incontrato, anche criticamente, il movimento sindacale raccogliendo il testimone di chi come suo padre partigiano, confinato all’officina “Stella Rossa” e licenziato per rappresaglia aveva contribuito a ricostruire il sindacato torinese.

Massimo aveva scelto nell’ultimo anno di condividere la sua malattia con la militanza nella Fiom continuando con tutti noi a cercare le soluzioni e le risposte per i lavoratori, per la sua “parte”.

La sua compagna Marinella e i suoi figli Francesca, Luca e Fabio perdono un compagno ed un papà ed insieme a noi la vicinanza di un uomo libero e generoso. Devono sapere che avranno in noi quella comunità che il loro babbo ha saputo unire, costruire e rappresentare con coraggio.

Ciao Massimo.

Le compagne ed i compagni della Fiom Cgil di Torino e del Piemonte




La Fiom Cgil Piemonte ha attivato un fondo di solidarietà a favore dei figli del compagno Massimo Ranghino scomparso questa mattina.

Chi volesse contribuire può utilizzare il seguente codice IBAN:

IT78M0103001000000002328472

Fiom Cgil Piemonte presso

Monte Paschi di Siena - sede di Torino

Via Mazzini 11 (Torino)

indicando nella causale "solidarietà ai figli di Massimo Ranghino"






Massimo

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