22.12.2010

ACCORDO EMBRACO: STOP AI LICENZIAMENTI E INVESTIMENTI

La Fiom-Cgil rende noto che si sono oggi, mercoledì 22 dicembre, i lavoratori dell'Embraco, attraverso un referendum hanno approvato l'accordo sottoscritto da azienda e sindacati. I votanti sono stati 452, 357 i voti favorevoli, 93 quelli contrari.

L'accordo prevede l'impegno formale dell'azienda a un investimento per 9 milioni di euro, al mantenimento dell'occupazione e al blocco delle mobilità, se non su base volontaria e previo accordo sindacale. Inoltre, l'accordo rientra nel quadro del contratto nazionale senza alcuna deroga, ed anzi prevede alcune condizioni migliorative, come ad esempio le 7 ore di turno per i sabati straordinari pagate come 8 ore.

La trattative era iniziata sei mesi fa con l'azienda che richiedeva tagli salariali per 150 euro a testa e libertà di licenziamento.

L'Embraco, che fa parte della multinazionale Whirlpool, occupa oltre 600 dipendenti e produce motori per frigoriferi.
Barbara Tibaldi, della Fiom-Cgil, dichiara: «Questa intesa, approvata dai lavoratori, dimostra che anche in condizioni difficili è possibile stipulare accordi che garantiscono occupazione e investimenti senza ledere i diritti dei lavoratori, senza derogare dal contratto nazionale e anzi apportando alcune condizioni migliorative. L'intesa dimostra anche che la Fiom-Cgil è capace a firmare gli accordi».

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